Se pensate alla Sardegna, la prima cosa che vi viene in mente sono probabilmente le sue spiagge mozzafiato con acque cristalline. E non c’è da stupirsi: la Sardegna vanta alcune delle spiagge più belle del mondo. Ma la Sardegna non è solo una destinazione balneare. È una terra ricca di storia e di tradizioni che sono ancora molto vive tra la sua gente. Dalle montagne al mare, la Sardegna ha tutto, il che la rende una destinazione perfetta per gli amanti della natura e dell’avventura.
In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino all’isola ed esploreremo alcuni dei modi migliori per viaggiare e scoprire le sue gemme nascoste.
Come viaggiare in Sardegna
La scelta del veicolo con cui esplorare la Sardegna è fondamentale per il vostro comfort e la vostra comodità. Le opzioni per raggiungere l’isola possono essere la moto, l’auto, la barca o il camper. Un’altra grande scelta per i giovani viaggiatori è il “furgone”, un veicolo comodo e non troppo ingombrante che si comporta come un’auto con lo spirito del camper. La BVAN di Alghero propone il nuovissimo Renault Trafic VAN, un veicolo versatile per una vacanza “on the road”. All’interno possono dormire fino a quattro persone ed è possibile avere una cucina e una veranda esterna.
Itinerario
Partendo da Alghero, la prima tappa è Dorgali, dove pernotteremo a S’Ozzastru, un bellissimo agriturismo lungo la SS125 immerso nel verde e dotato di area camper. Il giorno successivo si parte di buon’ora verso Baunei in direzione di Pedra Longa, dove si può godere della spettacolare vista del Canyon di Gorropu, una gola di origine erosiva situata nel Supramonte tra i territori di Nuoro e dell’Ogliastra. Dopo aver ammirato il panorama, prepariamo la veranda per il pranzo e trascorriamo qualche ora ammirando il panorama di questo splendido monumento naturale di calcare.
Il viaggio prosegue verso Torre di Barì, località balneare dell’Ogliastra nei pressi di Barisardo, dove trascorriamo la seconda notte in un campeggio attrezzato a due passi dalla spiaggia. Il terzo giorno di viaggio ci dirigiamo verso un luogo molto diverso da quelli visitati finora: Gairo Vecchio, la città fantasma. Questo villaggio è rimasto congelato nel tempo, con case in rovina e silenzio assoluto. A causa dei violenti temporali degli anni ’50, fu colpita da frane e smottamenti, inducendo tutti gli abitanti ad abbandonarla e a trasferirsi a Gairo Sant’Elena.
L’ultima tappa dopo la città fantasma è il lago Bau Muggeris, un bacino artificiale dell’Alto Flumendosa ai piedi del Gennargentu e nel territorio comunale di Villagrande Strisaili (NU). È un luogo tranquillo e ideale per fermarsi a pranzo prima di tornare a casa.
Pensieri finali
La Sardegna è una terra magica che ha molto da offrire, ed è il momento perfetto per scoprirla e apprezzarla al meglio. Con le sue splendide spiagge, le montagne e i villaggi tradizionali, la Sardegna è una destinazione che vi lascerà senza fiato, e con un furgone come il Bvan540, esplorare la Sardegna non è mai stato così facile e comodo.